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Le emozioni possono farci ammalare: i benefici del check up sui disturbi psicosomatici
Le emozioni vanno e vengono e nella maggior parte dei casi non si verificano problematiche dovute a uno stato emotivo persistente, ma a volte non è proprio così. Ci sono emozioni irrisolte dentro di noi che possono causare disagi e malattie. La fisica quantistica ci aiuta a capire perché.
Siamo fatti di quanti
Nel mondo della fisica meccanica ogni evento percepito attraverso i nostri sensi era da considerarsi l’unica realtà esistente e poteva essere spiegato e risolto attraverso l’apporto e l’azione specifica dell’uomo sulla materia. Eppure i curiosi esperimenti di Thomas Jung, Albert Einstein, Davisson e Germer, e John von Neumann dimostrarono che la materia è composta da miliardi e miliardi di particelle, i quanti, che sfuggono alla comprensione dei nostri sensi e alla nostra intuizione, e che la stessa materia è un’onda di energia.
La materia si comporta come onda o come particella a seconda che sia osservata o meno: nel mondo dei quanti non vigono le leggi fisiche, ma quelle “misteriose” della meccanica quantistica che portano l’uomo dal meccanicismo alla dimensione delle infinite possibilità.
Fisica e quotidianità
Un fil rouge collega le moderne scoperte di fisica quantistica con le terapie mediche più avanzate aprendoci a nuove prospettive di intervento per migliorare la natura umana. Questo file rouge è l’energia.
E= mc2
Così Albert Einstein riassume l’essenza del nostro mondo e di tutto ciò che ci circonda: l’energia è uguale alla massa moltiplicata per il quadrato della velocità della luce; esiste dunque un’equivalenza tra materia ed energia al punto che è possibile affermare che tutto è energia!
Partendo da questa rivoluzionaria scoperta è chiaro che l’essere umano non può essere considerato una realtà a sé stante rispetto all’ambiente e neppure compreso analizzando separatamente ogni suo organo e funzione poiché, in quanto energia, in quanto composti della stessa essenza vibrazionale del cosmo, noi siamo totalità interagenti nel nostro corpo e anche con l’ambiente esterno.
Per cogliere dunque l’essenza della realtà umana è necessario scendere nell’universo subatomico e analizzare i meccanismi del microcosmo, cosa che la medicina tradizionale basata sulla biochimica non sembra in grado di fare avendo il “grosso difetto” di tralasciare la dimensione immateriale, quella del pensiero e delle emozioni che hanno un ruolo fondamentale nella formazione e nel decorso di qualsiasi patologia.
Un nuovo approccio all’essere umano
La medicina quantistica si presenta dunque come una branca della medicina estremamente nuova e in continuo sviluppo in cui gli studi pionieristici di tanti scienziati e medici convergono verso la messa a punto di nuovi strumenti di diagnosi e terapia.
A differenza della medicina tradizionale questa nuovo approccio prende in considerazione l’uomo nella sua totalità e connessione con l’ambiente partendo dal presupposto che ogni disturbo è l’effetto di una distorsione del campo elettromagnetico che regola le reazioni chimiche e cellulari nel corpo umano.
Ogni cellula del nostro organismo, tramite il DNA, che funziona come un trasmettitore-ricevitore di onde, riceve e può a sua volta emettere segnali frequenziali. Tutte le cellule sono in continua e istantanea comunicazione tra loro e si scambiano frequenze che si manifestano poi con precisi effetti biologici.
La malattia, in quest’ottica non può più essere considerata un problema di tipo genetico, un processo di deterioramento o un incidente di percorso del tutto casuale, quanto piuttosto come una disfunzione del campo elettromagnetico cellulare, una mancanza di comunicazione tra le cellule stesse, uno scambio di energia non equilibrato tra i vari livelli che costituiscono l’essere umano: sfera mentale, emotiva e corporea.
La malattia può essere vista come un insieme di oscillazioni “malate” che conducono a regolazioni errate, e prima di manifestarsi in sintomi corporei può essere ricercata in un disturbo delle oscillazioni frequenziali fisiologiche, disturbo sul quale si può intervenire tramite il riequilibrio e la regolazione.
Come ritrovare la salute
Secondo quest’approccio per ritrovare benessere e salute saranno opportuni non solo l’adozione di una giusta terapia corporea, uno stile di vita sano e un atteggiamento mentale positivo ma soprattutto l’invio, a livello cellulare, di frequenze di energia idonee a ristabilire l’equilibrio. Cioè è effettivamente possibile con strumenti quantistici di biofeedback e biorisonanza.
Ogni cellula, ogni organo, emette una sua particolare frequenza che può essere legata a strutture sane, oppure può essere generata da situazioni patologiche dovute ad oscillazioni di disturbo. Tali informazioni frequenziali possono essere opportunamente captate, rielaborate e riequilibrate. È questo il principio della biorisonanza: questa moderna tecnologica permette di ripristinare le funzionalità dell’organismo e dei suoi sistemi di regolazione grazie all’eliminazione e addirittura alla prevenzione delle oscillazioni patologiche.
L’importanza delle emozioni
La fisica quantistica ha rivoluzionato non solo il modo di vedere la realtà, ma anche il nostro modo di intendere pensieri, emozioni e impressioni.
Non solo il corpo ma anche la mente può essere oggetto di invio di frequenze e di informazioni, in questo caso di tipo psico-emotivo.
Nell’approccio quantistico le emozioni non sono più da considerare come risposte biologiche messe in atto dall’essere umano, non sono più prodotti ma prime indicazione dei cambiamenti di frequenza.
Potremmo dire che le nostre emozioni mettono in risalto a livello sottile ciò che la nostra anima sperimenta e vuole comunicarci, sono indici che ci informano sul percorso che stiamo seguendo. Quando viviamo spesso emozioni negative qualcosa non sta andando come dovrebbe, la nostra anima è bloccata e non riesce a sintonizzarsi con l’energia pura presente nell’ambiente gravitazionale, o al contrario può essere toccata dalle basse frequenze provenienti proprio dall’esterno che intaccano il nostro campo personale.
Quando produciamo o entriamo in contatto con pensieri negativi avviene una vera e propria intossicazione vibrazionale del nostro campo elettromagnetico e di conseguenza del nostro corpo fisico. Le nostre cellule si accordano alla polarità di pensiero a cui in quel determinato momento siamo sottoposti, modificando la loro conformazione bioelettrica e arrecando danni irreparabili al funzionamento dell’intero organismo.
Se le emozioni negative sono persistenti, a lungo termine andranno ad attivare determinati centri cerebrali che a loro volta daranno il via al rilascio di neurotrasmettitori coinvolti nella trasmissione e nell’attivazione di circuiti neurali responsabili dalla sperimentazione di emozioni poco piacevoli e disfunzionali. Ad ogni attivazione cerebrale corrisponde una diversa ridistribuzione dell’energia nervosa, la quale andrà ad agire sull’equilibrio del nostro campo elettromagnetico, per poi trovare manifestazione a livello corporale come malattia.
È importante comprendere che la prima disfunzione, la prima rottura non avviene a livello organico, ma a livello emozionale.
Cambio di paradigma
La fisica quantistica ci induce a un nuovo modo di pensare, ci porta a nuove consapevolezza, a un cambio di paradigma: essendo tutto costituito da energia, qualsiasi emozione può essere vista e vissuta come tale.
Un’ emozione, bella o brutta che sia, è soltanto un’onda energetica diffusa, invisibile, che penetra nella nostra coscienza e come tale attraversa il nostro corpo.
La carica emozionale negativa svanisce all’istante se distogliamo l’attenzione dalle cause e dalle condizioni che l’hanno creata e ci allontaniamo dall’ambiente “tossico” delle frequenze disfunzionali che l’hanno prodotta. Secondo i principi della fisica quantistica solo se qualcosa viene osservato diventa realtà, e dunque se noi non ci sintonizziamo e identifichiamo con frequenze negative queste non avranno effetto su di noi, non si trasformeranno in qualcosa di tangibile e “reale”, al contrario quando “osserviamo” provochiamo il collasso dell’onda, trasformiamo l’energia in particella che una volta acquisita una sua massa emozionale diventa molto solida e difficile da eliminare.
La biorisonanza
La Biorisonanza quantistica è un valido strumento che agisce direttamente sulle frequenze cellulari permettendo di equilibrare il corpo e di notare le perturbazioni energetiche prima che siano fisicamente percepibili riuscendo dunque a prevenire disturbi e ridistribuire questa frequenza alle cellule prima che la malattia si manifesti.
Scopri di più: Biorisonanza quantistica.
Grazie al Check up si possono scoprire le cause del manifestarsi di sintomi psicosomatici e definire un profilo completo sullo stato psicofisico della persona.
Il Check Up Quantistico di Biorisonanza e di Biofeedback consente di scoprire nel dettaglio i conflitti, le date di eventi traumatici passati (anche quelli avvenuti prima della nostra nascita), le memorie cellulari toccate e le somatizzazioni nel corpo, individuando gli squilibri energetici e, soprattutto, riequilibrandoli.
Bibliografia e altre fonti
- Psicologia e biologia delle emozioni, Robert Plutchik – settembre 1995
- Le 5 ferite e come guariele, Lise Bourbeau – Ed. Amrita - I° ed. Maggio 2002
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