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Orticaria: alla radice di questo prurito fastidioso
L'orticaria può essere provocata da numerose cause tra cui rientrano reazioni allergiche, punture di insetto, stress emotivi, esercizio fisico e temperature rigide. Molti casi di orticaria non hanno bisogno di un trattamento specifico, in quanto l'eruzione spesso si risolve spontaneamente entro pochi giorni. La forma cronica può pure insorgere come accompagnamento di altre malattie autoimmuni, come l'Artrite Reumatoide o il Lupus Eritematoso Sistemico; più raramente può anche essere causata da altre malattie ed infezioni croniche, come tiroidite, celiachia, epatite o parassitosi intestinale. Il prurito persistente è un segnale che va preso in opportuna considerazione perché può nascondere vari disturbi o patologie serie. Come scoprirne le cause?
Cause dell'orticaria
L'orticaria è un'eruzione della pelle (cutanea) caratterizzata dalla comparsa di bolle (pomfi) in rilievo che causano prurito e possono avere un colore variabile dal rosa pallido al rosso intenso. L'eruzione, più frequentemente superficiale (epidermica), può apparire su una parte limitata del corpo o essere distribuita su grandi aree. Quando colpisce gli strati più profondi della pelle (epidermide) si parla di angioedema.
Mentre l'orticaria acuta è frequentemente causata da una reazione di tipo allergico, la forma cronica ha spesso una causa autoimmune.
L'orticaria è una condizione molto frequente: almeno il 20% della popolazione generale la sperimenta. La forma acuta è più frequente nei giovani, la popolazione colpita più spesso dalla forma cronica è costituita da donne di mezza età. L’orticaria può verificarsi quando vengono inalate, consumate, iniettate o toccate certe sostanze chimiche che possono essere nell’ambiente, negli alimenti, nei farmaci, negli insetti, nelle piante o in altre fonti. Non sono pericolose per la maggior parte delle persone, ma negli individui sensibili a tali sostanze chimiche (chiamate stimolanti o allergeni), può verificarsi una reazione allergicam cioè, il sistema immunitario reagisce eccessivamente a contatto con queste sostanze.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, l’orticaria non si manifesta nell’ambito di una reazione allergica e non può essere identificato un allergene (la causa delle reazioni allergiche). Ad esempio, può essere causata da disturbi autoimmuni. In questi disturbi è presente una disfunzione del sistema immunitario, che erroneamente riconosce i propri tessuti come estranei e li attacca. Inoltre, alcuni farmaci causano l’orticaria direttamente senza scatenare una reazione allergica. Alcuni stimoli fisici (come il calore, il freddo, la pressione, la frizione o la luce solare), possono causare l’orticaria, per ragioni non del tutto chiare.
Le cause non allergiche di orticaria acuta includono: infezioni virali, batteriche o parassitarie, tra cui sinusite, bronchite, fascioliasi, infezioni da Helicobacter pylori, epatite virale (A, B e C), mononucleosi e candidosi.
Herpes Zoster e orticaria
L’Herpes Zoster, chiamato anche Fuoco di Sant’Antonio, è una malattia virale provocata dallo stesso virus della varicella; quest’ultimo, può riattivarsi improvvisamente nell’organismo anche dopo molti anni di latenza provocando la tipica eruzione vescicolare dolorosa sulla pelle.
Oltre ad essere riconoscibile da queste manifestazioni cutanee, esso provoca infiammazione locale, forte prurito, dolore e bruciore persistenti lungo il decorso dei nervi colpiti. L’Herpes Zoster interessa soprattutto persone al di sopra dei 65 anni. Più è avanzata l’età, maggiore è il fastidio e il dolore provocato.
Oltre al prurito localizzato e al bruciore, si presenta talvolta anche con febbre e malessere generalizzato. Il prurito tipico dell’Herpes Zoster è duraturo e sempre associato a dolore pungente e ad alterazioni sensoriali, principalmente nella parte toracica.
Malattie neurologiche
Talvolta il prurito può essere sintomo di anomalie che non hanno necessariamente a che fare con la pelle. Alcune malattie neurologiche, infatti, tra cui la sclerosi multipla, presentano come primi segnali proprio il prurito, accompagnato da intorpidimento, dolore, problemi alla vista, debolezza negli arti, ecc.
La sclerosi multipla, nello specifico, è caratterizzata dalla progressiva compromissione infiammatoria della guaina mielinica e dalla formazione di piccole lesioni nel cervello, nel midollo spinale e nei nervi.
Tali anomalie causano un rallentamento della trasmissione dei segnali nervosi che partono dal cervello e si diramano nelle varie aree del corpo, provocando così i sintomi appena descritti.
Orticaria psicosomatica
L'orticaria psicosomatica è un'eruzione cutanea con ponfi pruriginosi, spesso legata a emozioni represse come rabbia, delusione o senso di colpa, che prima o poi, se non sfogate esternamente lo fanno verso di noi.
Come prevenire l'orticaria
Il prurito collegato a malattie importanti non può essere prevenuto, bensì curato solo con il ricorso a farmaci (rigorosamente prescritti dallo specialista), che agiscono direttamente sui fattori eziologici. Tuttavia, è possibile prendersi cura del proprio corpo e della pelle, seguendo uno stile di vita sano e usando soltanto detergenti, cosmetici e indumenti di buona qualità.
A meno che non si tratti di un sintomo persistente, il prurito da solo non dovrebbe destare grosse preoccupazioni. Bisogna quindi prestare attenzione alla sua durata e intensità e ad eventuali segnali associati, quali: rossore e secchezza localizzati, desquamazione, eruzioni cutanee, caduta dei capelli o dei peli.
In definitiva possiamo dire che la cosa più importante è “ascoltare” il proprio corpo e, in presenza di eventuali anomalie, rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Come scoprire le cause del tuo prurito
La chiave di volta è un Check up di biorisonanza quantistica completo, un test non invasivo che pochi ancora conoscono e che individua la radice del problema. Solo intervenendo su questa è possibile la soluzione.
I campi e le sindromi dove il check up viene maggiormente usato sono:
- squilibri del sistema neurovegetativo e stress con le sue manifestazioni e “somatizzazioni”;
- sistema digestivo (meteorismo, gastriti, cervicalgie muscolo-tensive…), e cutaneo;
- patologie croniche recidivanti;
- candidosi e cistite;
- sinusite, problemi da intossicazione da farmaci, fumo, alcool;
- problemi di invecchiamento e deterioramento psico-fisico;
- patologie degenerative, in particolare dell’apparato osteoarticolare, artrosi;
- squilibri funzionali endocrini;
- dismenorrea, distiroidismi;
- intolleranze alimentari e allergie e molto altro.
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Bibliografia e altre fonti
- Guna.com/prurito localizzato o esteso cosa indica.