Ipnosi dinamica e analogica
Al contrario dell’ipnosi tradizionale,l’Ipnosi dinamica si avvale di strumenti innovativi denominati “segno e gesto" per condurre il soggetto allo stato ipnotico. Si può parlare dunque di comunicazione non verbale e simbolica che, agendo in profondità, va a toccare le leve che controllano la sfera emotiva dell’individuo permettendogli così di conoscersi in modo molto profondo, di ascoltare il proprio corpo e le proprie più autentiche esigenze.
Il termine “ipnosi”, che deriva dal greco HYPNOS (mitologico dio del sonno, uno dei mille figli di Morfeo), é del tutto improprio perché l’ipnosi non ha nulla a che vedere con il normale sonno fisiologico.
Le tecniche dell’Ipnosi dinamica permettono di far passare subliminalmente – al di sotto quindi del controllo logico dell’Io cosciente – una serie di microtensioni che, per le loro particolari caratteristiche sfuggono al controllo della censura razionale. In questo modo si può arrivare alla causa (antefatto) di un problema o di un disagio anticipando i tempi della soluzione.
Comunicazione non verbale
A differenza dell’ipnosi tradizionale sfrutta la comunicazione non verbale, fa a meno quindi di strutture linguistiche di senso compiuto. E’ un metodo rivoluzionario perché permette di dialogare direttamente con l’inconscio, saltando la fase intermedia che nell’analisi è, per esempio, l’interpretazione dei sogni. E il richiamo al padre della psicanalisi viene da sé: “Dobbiamo tutto a Freud: lui ha scoperto l’inconscio e noi ora abbiamo trovato il metodo per comunicare con esso. Così è possibile accedere alle cause profonde di vincoli e disagi interiori, per poi rimuoverle avvalendosi di un negoziato con la propria parte emotiva”.
Chi è l’inventore
Il Prof. Stefano Benemeglio, dell’Istitituto Internazionale di Psicologia Analogica di Milano (e “padre” della medesima disciplina), scoprì i simboli che governano il nostro inconscio profondo e misterioso.
L’ipnosi energetica di Stefano Benemeglio (da cui deriva l’Ipnosi Dinamica®) sfrutta invece soprattutto la comunicazione non verbale, interpretando con consapevolezza e determinazione gli effetti che essa è in grado di produrre. Stefano Benemeglio fa un passo avanti con la teoria e la pratica dei simbolismi nelle induzioni ipnotiche, individuando tre grandi raggruppamenti che si collegano a tre simboli archetipici (Asta, Cerchio e Triangolo), essi comprendono tutte le istanze del nostro pensiero e delineano la struttura di personalità del soggetto. Secondo i suoi studi, i simboli asta, cerchio e triangolo, in forza della loro stessa genesi, hanno acquisito una valenza fondamentale per tutte le dinamiche interattive ed i processi mentali dell’uomo. Un ulteriore recente sviluppo del- l’ipnosi dinamica® è l’ utilizzo del Sistema delle opposte polarità. La nostra parte non razionale, al di là delle predisposizioni personali che vengono sfruttate con i simbolismi, si organizza continuamente creando dei depositi energetici rappresentati da singole parole o comunque da messaggi evocativi. L’ipnosi dinamica® apre la diga di questi depositi energetici sfruttando i codici che li rappresentano, ossia le parole evocative.
La tecnica consiste nell’individuare le polarità opposte alle quali corrisponde un comportamento di gradimento o di rifiuto.
“Nel caso dell’ipnosi dinamica è una particolare condizione della mente che riesce a modificarne temporaneamente alcune delle capacità, amplificandole, e rendendone inoltre accessibili altre solitamente non presenti in condizione di normalità. Per metterci in contatto e dialogare con l’inconscio ci avvaliamo di gesti che riproducono i tre simboli archetipici Asta, Cerchio e Triangolo. Successivamente andiamo ad individuare le radici del problema. A volte riusciamo a collocare temporalmente in maniera molto precisa l’evento traumatico che ha causato il problema: l’anno o addirittura il giorno sono recuperabili”.
Come si effettuano gli incontri individuali
Al primo incontro si completa un’anamnesi nonché un esame obbiettivo con la diagnostica analogica che permette di capire l’entità e il tipo di problema nonché di valutare il lavoro da fare per ottenere il risultato desiderato, questa rappresenta la prima fase e la sua durata è variabile (di solito va dai 45 ai 60 minuti).Qualcuno crede che andare in ipnosi voglia dire dormire o perdere la coscienza, con il conseguente rischio di non svegliarsi più. Temono di diventare automi nelle mani dell’ipnotista. Non è così. Durante l’ipnosi si resta vigili, soltanto ci si pone in uno stato di ricettività massima che consente al soggetto di lasciar parlare la propria emotività.
Molto spesso si hanno delle risoluzioni rapidissime mentre accade in altri casi che servono più trattamenti. Quello che si può sapere è che di media ci si arriva più rapidamente e più frequentemente alla conclusione del trattamento rispetto alla maggioranza dei metodi comuni.
Soluzioni e pronto soccorso emotivo per:
Disturbi d’ansia, paura, attacchi di panico, stress post-traumatico infantile e non, incidenti, disturbi compulsivi ed ossessivi, depressione reattiva ed endogena, fobie, disturbi del sonno, il lutto, l’ansia da prestazione, l’aggressività, la timidezza, i disturbi dell’alimentazione, la bulimia e l’anoressia nervosa; e per le dipendenze (alcool e fumo in primis), ma anche per patologie dermatologiche, cefalee muscolo-tensive, disturbi gastrici psicosomatici e altri disturbi dell’emotività e del comportamento; la paura di parlare in pubblico, di prendere un aereo; alcune disfunzioni erettili, l’eiaculazione precoce, altri disturbi sessuali; disturbi della personalità bordeline, schizofrenica e bipolare; problemi relazionali o professionali, etc.
Soffri di uno dei disturbi elencati? Non è divertente, vero? Staresti sicuramente meglio senza questo disturbo. Si chiamano “malattie mentali”, erroneamente perché il termine suggerisce che la sua causa sia qualcosa di chimico o qualche microbo, invece sono solo disturbi emotivi o del pensiero.
Cosa desideri fare o essere che oggi non ti riesce?
Anche se non soffri di un disturbo emotivo, puoi migliorare le tue prestazioni mentali, fisiche ed emotive (atleti, figure pubbliche, professionisti, venditori, studenti, etc.) e puoi debellare i tuoi limiti, potrai affrontare con più serenità il parlare in pubblico, con i tuoi superiori o professori, di viaggiare in aereo, affrontare l’altro sesso o un cliente nuovo, farti valere, migliorare le tue prestazioni sportive e non, in pochi incontri. Ha tutti i vantaggi del doping, ma senza danni etici né fisici.
Con questo metodo, in modo molto mite ma potente e dirompente, si va ad indebolire il disturbo emotivo ed anche la componente emotiva dei disturbi fisici, degli “acciacchi” vari e delle cosiddette malattie psicosomatiche.
Questo metodo, ancora piuttosto sconosciuto in Italia, spesso porta ad una soluzione definitiva ed agisce molto più rapidamente dei metodi più battuti, che non possono vantare simile efficacia né rapidità, ad una frazione del loro costo.
Inoltre puoi sperimentare la potenza, rapidità ed efficacia anche dei metodi ipnotici sulle percezioni d’inefficienza, sui disturbi emotivi, ed anche su qualche disturbo fisico con un lavoro alla sua radice emotiva.
Bibliografia e altre fonti
- C'era una volta l'ipnosi: Storia di una rivoluzione, Stefano Benemeglio, Ed. Om Edizioni 2018