Recuperare l'udito dopo 25 anni, grazie alle frequenze quantistiche con Scio/Gioiabertha

Ringrazio Davide per la sua preziosa testimonianza capace di spiegare come un blocco energetico possa creare dei gravi problemi che ha volte senza questo percorso è molto difficile individuare e risolvere.

Nel caso di Davide l'orecchio non presentanva alcuna problematica apparente, era completamente a posto, eppure non sentiva, per quale motivo? La situazione aveva avuto origine da un conflitto che solo superficilamente sembrava risolto e solo con il Check up è emerso invece quanto fosse ancora presente causa del suo disturbo psicosomatico.

Ho proposto a Davide di fare un riequilibrio quantico con la counselor Monia Zanon, specialista per la parte emotiva quantistica, e si è rivelata un'idea vincente per la soluzione e lo sblocco. Ricordo ancora l' ultimo incontro quando non aveva più l'aparecchio: la gioia è stata immensa per entrambi.

Qui la sua testimonianza.

"Mi chiamo Davide
nel 1997 ho avuto un crollo bilaterale dell’udito durato alcuni mesi, poi l’orecchio dx ha ripreso a funzionare al 50% delle sue possibilità mentre dal lato sinistro sono rimasto sordo al 100%, aggiungo che puntualmente oltre all’abbassamento dell’udito sono sopraggiunti gli acufeni.
Comunque, avendo ripreso il lato dx al 50%, mi sembrava di sentirci ancora bene senza il bisogno di apparecchi acustici, e sono andato avanti così per oltre 25 anni senza nessun ulteriore problema e pensando che si fosse stabilizzato.
Il 3 gennaio 2021 ho avuto un nuovo inaspettato crollo in due fasi, perdendo dapprima un 65% e dopo 15 giorni fino all’80% dell’udito sempre dall’orecchio dx, che era l’unico “sano”.

Dopo questa premessa, inutile dire che ho fatto tutte le visite/analisi/esami possibili ed immaginabili con la medicina tradizionale, passando da una clinica all’altra, di ospedale in ospedale senza risolvere un bel niente e sperperando fior di quattrini per sentirmi dire che “le orecchie non hanno niente” ma anzi sono perfettamente sane e che quindi la causa era sconosciuta.
Bene. A questo punto invece di farmi ricoverare con cortisone direttamente in endovena come consigliato dall’ultimo otorinolaringoiatra, ho deciso di percorrere una strada diversa.
Facendo una ricerca personale in internet su tutto ciò che è inerente a medicina quantistica, vibrazioni e frequenze, mi colpisce il website di Luigina Bernardi ed ho capito subito che forse poteva aiutarmi.
Luigina mi ha fatto il test quantico ed ha subito rilevato due cose.
1) Ha confermato che le orecchie erano sanissime
2) Ha rilevato un blocco energetico all’altezza dello stomaco
Iniziammo un lungo percorso durato diversi mesi al quale si affiancò un paio di volte anche Monia, la quale mi permise di fare un salto quantico notevole lavorando su me stesso e superando il forte trauma somatizzato nello stomaco.
Sarò per sempre grato a Luigina che, senza esagerare, posso dire che mi ha in qualche modo ridato la Vita. Dopo tante visite ed esami medici e dopo molte delusioni, è stata la prima persona che mi ha accompagnato in un percorso lungo e difficile infondendomi fiducia.
Non è stato per niente facile,…ma proprio per niente, se non ci fosse stata lei, davvero non so come avrei fatto.
Grazie a Luigina ho capito per la prima volta la causa del mio problema invisibile e soprattutto la localizzazione dello stesso, cosa che nessun medico ha mai saputo trovare o pensare prima. Certo, ho dovuto fare 200 km per capire ma giuro che ne è valsa la pena.
Ringrazio profondamente anche Monia che si è affiancata durante determinate sedute del mio percorso. Monia è stata la chiave di volta per sbloccare ciò che era bloccato, è stata capace di analizzare profondamente il problema con una semplicità disarmante.
Grazie a queste due persone speciali sono riuscito a risolvere buona parte del mio problema e vivere una vita serena. La medicina quantistica è stata la sola che è riuscita a ristabilire il mio udito in maniera più che decente.
Non potrò mai dimenticare quanto avete fatto per me e non riuscirò mai a ringraziarvi abbastanza. Spero che altre persone bisognose di aiuto possano incontrare due professioniste come voi per risolvere i loro problemi.
Un forte abbraccio"